Diario de Helena12__, 09 ago. 20

Buongiorno a tutti☀️
È un po’ che sto “in silenzio” perché mi sembrava di star migliorando, di aver abbandonato le abbuffate e aver vinto la bulimia ma era tutta una falsa impressione.
5 giorni di vacanza con il mio fidanzato, ho mangiato con gusto e bene, concedendomi anche una mezza pizza a pranzo senza sentirmi in colpa, ma proprio il giorno prima di partire è successo ancora.
A pranzo ci eravamo fermati in una pizzeria che faceva anche piccoli sfizi e io ordinai un rotolone di ricotta e verdure grigliate, in pratica una pizza arrotolata su se stessa, delizioso! Ovviamente prima di mangiarlo ho eliminato un po’ di impasto ma era talmente buono che alla fine ne avrò lasciato solo 1/4. Avevo calcolato a mente le calorie o almeno quelle che credevo di aver assunto, solo che mentre mi stavo complimentando con il pizzaiolo per la “leggerezza” e bontà dell’impatto lui ha pronunciato una frase che mi ha fatta crollare “eh si, cerco sempre di rendere l’impasto il più leggero possibile, eppure pensa che sono 300g!”
E lì panico totale, inizia a salirmi l’ansia seguita da un fortissimo bisogno di vomitare. Non ce l’ho fatta. Mi sono diretta nel bagno del locale e mi sono liberata di quel che riuscivo nel minor tempo possibile per non destare sospetti. Ma non ero ancora soddisfatta e mentre tornavamo in hotel col motorino ho iniziato a dire al mio ragazzo che non mi sentivo bene e che mi veniva un po’ da rimettere, così da avere la scusa perfetta per potermi chiudere anche nel bagno della nostra camera e potermi liberare di quello che restava.
Sono davvero delusa da me stessa. La giornata di ieri e stata ancora peggio, mangiavo qualcosa e vomitavo subito, lo premeditavo. “Adesso mangio questi 5 taralli e questa fetta di pane con la nutella e poi subito in bagno”
La cosa peggiore è che mi congratulo anche con me stessa quando riesco ad espellere tutto, del tipo “Brava, continua così” e nel frattempo sento i succhi risalire e la gola bruciarmi, so che mi fa male ma continuo.
Mi si sono anche rotti di nuovo i capillari intorno agli occhi e quindi ho dovuto inventare un’altra scusa da rifilare al mio ragazzo. Lui ovviamente mi crede sempre e non sospetta alcunché ma la vergogna e il ripudio che provo verso il mio corpo mi stanno abbattendo di nuovo.
Avrei tanto voluto che la prossima storia che avrei condiviso con voi fosse stata di rinascita e invece ancora una volta sto utilizzando questo canale come valvola di sfogo, come presa di coscienza di quello che sto facendo, di quanto sia malata la mia mente e di quanto poco controllo io abbia seppur mi sembri di governare io le mie azioni, ma non è la vera me a decidere, è la me malata, infelice, malvagia.
Oggi è un nuovo giorno, mi sono ripresa, sono positiva e farò del mio meglio per mantenermi sana il più possibile.
Grazie a chiunque sia arrivato a leggere fino a questo punto.
Vi auguro una meravigliosa giornata🌻☀️

Ver Calendario de Dieta, 09 agosto 2020:
1528 kcal Grasa: 41,92g | Prot: 64,19g | Carbh: 225,86g.   Desayuno: Biscotto al Burro o Allo Zucchero, Latteria Latte Parzialmente Scremato senza Lattosio. Almuerzo: Pesca, Mare Blu Tonno al Naturale , La Molisana Spaghetti Quadrati, Pane Comune, Pomodori. Cena: Pesca Noce, Pere, Pizza al Formaggio con Verdure, Focaccia, Pizza al Formaggio con Verdure, Pizza ai Funghi, Fiadone, Torta al Limone. Pasa Bocas / Otros: Land Sottilette senza Lattosio, Mulino Bianco Fette Biscottate. más...
2017 kcal Ejercicio: Ciclismo de Montaña (Mountain Biking) - 1 hora y 30 minutos, Descansando - 14 horas y 30 minutos, Durmiendo - 8 horas. más...

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1 a 20 de 28
Comentarios 
oh Elena tesoro ❤️ resta qua con noi. Sei caduta di nuovo ok, non ti odiare per questo, vai avanti e coltiva questo giorno positivo. Non mi permetterei di darti consigli senza conoscerti ma accetta il mio abbraccio virtuale 🤗 
09 ago. 20 por el miembro: Sarahiever
malata sì, infelice sì, malvagia proprio no! Le ricadute ci stanno e fanno stare male ma cerca di vederla per quella che è: un inciampo, un incidente in un percorso lungo ma importante. Daje!  
09 ago. 20 por el miembro: Serola.m
Forza Helena, tutte le "malattie" purtroppo comprendono anche le ricadute, ci sei ricascata? Capita. Ma ora devi trovare la forza in te stessa per ripartire e buttarti alle spalle tutto, sono sicura che ce la farai.  
09 ago. 20 por el miembro: ValentinaGym94
Che sei nel mare mosso lo sai da te. Che in questo momento non trovi le forze per nuotare fino a riva, lo hai compreso. Guarda! C'è una barca...chiama il marinaio! Ti tirerà su e ti aiuterà a conoscere il mare mosso...e come nuotarci senza affogare.  
09 ago. 20 por el miembro: mi sto allenando
Anche scriverlo qui può essere una forma di controllo di quello che ti succede, almeno ne tieni traccia. Dai che sei più forte tu! 💪 
09 ago. 20 por el miembro: manux6.QB
ti chiedo se conosci l'origine di questa tua infelicità.. 
09 ago. 20 por el miembro: signorin@grande
Hai provato a farti aiutare da uno specialista? 
09 ago. 20 por el miembro: Linda Foglia
Grazie a tutti per il supporto, davvero. So che dovrei rivolgermi a uno specialista ma non ho voglia sinceramente. Non ho voglia principalmente perché non riuscirei a tenere nascoste ai miei cari queste ipotetiche visite, e di ammettere e parlare apertamente di questo mio problema non se ne parla. Anche perché so bene che nessuno capirebbe, o meglio guarderebbero al mio problema come a una sorta di “capriccio”. Non vuoi vomitare? Smettila di ingozzarti semplice, smettila di avere questo rapporto col cibo, smettila di demonizzare l’olio, di contare le calorie, di mangiare in base a ciò che ti serve e non ciò che vuoi realmente. Guarderebbero al problema e troverebbero subito semplici soluzioni e io apparirei come una personalità debole che fa i capricci e la vittima. O peggio ancora potrebbero vedermi come una fuori di testa, potrebbero compatirmi, iniziarmi a guardare con gli occhi pieni di pena e tenerezza, sguardo che ho sempre odiato. Potrebbero iniziare a considerarmi una persona diversa, a domandarsi chi sono io realmente, se quella sempre sorridente, positiva, autoironica e pronta a tutto o se quella malata, insicura, distruttiva e autolesionista. Sono consapevole di aver bisogno di aiuto ma non sono pronta ad affrontarne le conseguenze, preferisco continuare a provare da sola ad uscirne, anche se so che mi richiederà più tempo e impegno. Voi ragazzi siete gli unici a conoscere questo lato di me, gli unici a cui mi racconto per come sono proprio perché non vi conosco e so di non essere giudicata o almeno il vostro giudizio, anche se negativo, non si ripercuoterebbe su di me giornalmente come invece succederebbe se ne parlassi alle persone a me vicine. Perciò vi ringrazio di nuovo per tutto il supporto e la vicinanza che mi dimostrate. Sfogarmi su questo sito, anche se non porta a nulla di per se, mi è molto utile e mi fa sentire in qualche modo più leggerà. Grazie🌻 
09 ago. 20 por el miembro: Helena12__
Ti fai troppi film su quello che penserebbero gli altri. E sbagli. Sii responsabile di te stessa.  
09 ago. 20 por el miembro: mi sto allenando
chi ti vuole bene potrebbe soltanto preoccuparsi e desiderare che tu possa stare meglio. chi ti commenta, senza esserti di aiuto, non ti vuole davvero bene. e tu, nascondendo ai tuoi cari questa situazione, credi davvero di non essere la prima a giudicarli come incapaci di capirti? inoltre ti chiedo ancora: conosci il motivo di questa tua infelicità? 
09 ago. 20 por el miembro: signorin@grande
Angelo forse hai ragione tu e sono solo film, ma se così non fosse? È questa l'eventualità che non sono disposta ad affrontare. Tra l’altro mia madre è una persona molto fragile e manipolatrice. Quando ero più piccola cadde in una sorta di depressione e divenne totalmente assente come madre tant’è che divenni io un supporto per lei quando invece sarebbe stato opportuno fosse il contrario, sono ormai 10 anni che mi autogestisco. Non reagirebbe bene e sopratutto ripercuoterebbe questo mio stare male su di lei, come suo solito, e io questa “scusante” non voglio dargliela.  
09 ago. 20 por el miembro: Helena12__
Signorin, scusa se non ho riposto prima alla tua domanda, comunque si, conosco la causa della mia infelicità. Prima la affrontavo e sopprimevo in maniera più evidente possiamo dire... Da quando affrontai il discorso col mio fidanzato ,quasi due anni fa ormai, sono passata a riversarmi sul cibo e alla conseguente bulimia, appunto per nascondere questa mia sofferenza o almeno per camuffarne i segni evidenti che ora si limitano soltanto alla rottura dei capillari che avviene ogni tanto quando esagero, ma per cui riesco sempre a trovare una buona giustificazione.  
09 ago. 20 por el miembro: Helena12__
Elena hai descritto il rapporto tra me e mia madre, anche lei in una brutta depressione quando ero piccola ed io le ho dovuto tenere la mano e anche lei se le racconto un mio problema finisce con il paragonarsi a me e alla fine il suo dolore non solo è sempre più grande del mio ma è addirittura un delitto che io soffra più di lei.  
09 ago. 20 por el miembro: Sarahiever
Ripeto...la realtà non è l'immaginazione. Non puoi vivere immaginando. Vuoi morire di immaginazione? Sei molto giovane...hai tutto davanti a te. Chi se ne fotte dei tuoi e di come reagiscono. Vorra dire che saranno altri ad aiutarti. Non sei l'unica. Non trovare scuse. Esci da quella triste e pericolosa zona di comfort che ti sei creata. Forza. Dipende da te e basta.  
09 ago. 20 por el miembro: mi sto allenando
mi chiederai come ne sei uscita? ho qualche anno in più a te e vorrei che tu ti potessi avvantaggiare della mia esperienza. accettala così tua madre, alla fine non lo fa perché non ti vuole bene o perché ti vuole far soffrire, è proprio una modalità (egocentrica?) di vivere. ancora oggi se assisti alle mie chiamate con mia madre c'è dallo spanzarsi di risate 🤣 perché ora io sorrido. Angelo ti ha detto una cosa molto vera. Prendi in mano te stessa, l'aiuto ce l'hai in fondo al tuo braccio ed è la tua mano. Accetta che chi ti circonda ha anche tante debolezze e inizia a sperimentare questa autonomia, assunzione di responsabilità. Prima lo farai meglio è.  
09 ago. 20 por el miembro: Sarahiever
Helena, la conosci.. e qual è? forse anche il tuo fidanzato è giovane e non sa esserti di supporto.. se però dici che scrivere qui ti aiuta, allora forza! vomitare è un modo "fisico" per "tirare fuori" quello che trattieni dentro.. se scrivere ha lo stesso potere, fallo! scrivi, "butta fuori"!  
09 ago. 20 por el miembro: signorin@grande
se le dico "mamma sono ingrassata" lei mi dice due frasi dipende da come sta "sono io più ingrassata di te e ne fa una tragedia, oppure dice eh no io sono in forma, peso tot sono più bella di te" 🤣🤣🤣🤣 è un continuo paragonarsi a me. Come se io non fossi sua figlia ma un'amica da invidiare. poi siamo totalmente diverse. benvenuta nel club Siii risoluta su se stessa  
09 ago. 20 por el miembro: Sarahiever
Non badare a cosa potrebbero pensare gli altri... Chi ti ama ti starà vicino in ogni caso!! E mi pare ci sia un proverbio giapponese che dice:" INCIAMPA 99 VOLTE, RIALZATI 100". Quindi capisco che tu ti senta abbattuta per esserci ricascata, ma l'importante è trovare la forza di riprovarci... Vedrai che prima o poi sarà quella definitiva!! 🤞🏻❤️ 
09 ago. 20 por el miembro: Whitewool
Il punto è che potresti "ingozzarti" senza vomitare. Quando ho letto quello che tu consideri abbuffarsi ho pensato che infondo non lo fosse. Perché non provi dopo una "abbuffata" semplicemente a trattenerti dal vomitare. Hai scritto: non vuoi vomitare? allora smettila di ingozzarti. Forse non funziona proprio così. Dopo aver mangiato quello che hai descritto prova a lavorare sul contrastare ciò che ti porta a liberarti. Accettalo quel cibo che hai introdotto. Lavora sul senso di colpa per averlo introdotto. Perché non accettare il fatto che lo desideravi, lo hai gustato, è stato giusto e bello godere di una tale bontà. Se il cameriere non ti avesse detto il peso credi che ti saresti comportata diversamente? Inoltre questa grande mangiata (a me poi non sembra esserlo) è stata occasionale, giusto? Sei stata in equilibrio fino ad allora? Sforzati di comprendere e convincerti che non è sbagliato mangiare abbondantemente se questo non capita nel quotidiano, se non è una abitudine. Insomma lavora sull'accogliere il buon cibo, anche se ricco, calorico, non giusto per quel momento. Non importa, prova a togliergli quel peso che ti gli dai. Prova a dirti: ok, ho mangiato troppo ( o male o sbagliato...) per questa volta. Significa che la prossima mangerò meno ( o meglio, piu giusto...). Insomma prova a dare al cibo un valore diverso. Non considerarlo nemico, non lo è!  
10 ago. 20 por el miembro: Mrs Emme Smith
Accogli te stessa nei momenti in cui perdi il controllo. Forse se ti perdoni, solo tu puoi farlo, anche la conseguente liberazione perde di importanza. Se pensi che infondo quel buon cibo così calorico non è poi così sbagliato forse, forse, lo step successivo si annulla. Prova a fare così. Se accade, per una volta sola, impuniti di non vomitare. Fallo con tutte le forze e i mezzi che hai a disposizione. Esci, chiedi al tuo ragazzo di portarti lontano, scappa letteralmente. Cerca degli espedienti per non liberarti. Ma lo devi fare! Contrastando con tutta te stessa l'impulso. Solo per una volta! una sola volta, e vedi che succede. Starai malissimo, il senso di colpa ti annientera ok, sicuramente, accadrà. Sii pronta. Ma tu fallo per una volta. Le abitudini si allenano. Le cattive abitudini si sedimentano se le eserciti. Le stesse si dradicano se non le alleni. Prova a leggere la dieta paradossale di Giorgio nardone. Potrebbe esserti di aiuto.  
10 ago. 20 por el miembro: Mrs Emme Smith

     
 

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