Diario de simosicily, 26 ago. 22

Le abbuffate sono altre credimi 🤣 Comunque per me è tutta questione di testa e forza di volontà. 

Si parla di abbuffata quando in un tempo ristretto si inseriscono dalle 1000/2000 calorie in su...ti sembrerà impossibile ma è così. 

Però per lei questa è un abbuffata ... Soprattutto perché stasera è con me a cena fuori e a suo dire voleva disdire per non esagerare.. 

🤦‍♂️🥲 

Se la tua amica sperimenta oltre al senso di colpa, alla vergogna, disprezzo verso se stessa e il mondo fuori, anche senso di disagio fisico, lo stomaco che sta per lacerarsi, sensazione di vomito e di non sentirsi fisicamente bene...allora probabilmente si tratta di quello. L'elenco che fai al massimo le provocherà un po di nausea per via della Nutella. Molto probabilmente non si tratta di binge. Glielo auguro.  

Lo sarà pure per lei ma le abbuffate, fidati, sono altre! E le auguro di non soffrire mai.  

assicurale che se questi episodi (che non sono abbuffate) non sono frequenti non c'è nulla di cui preoccuparsi e non avranno effetti permanenti. conuqnue consigliale di bere tanta acqua e succo di frutta che la faranno sentire piena ugualmente  

Lei è già convinta di essere ingrassata di aver messo peso, che se stasera si mangia la pizza , dovrà passare una settimana di digiuno... Io non voglio pressarla ma neanche lasciarla in questo stato 

Verosimilmente la tua amica ti riporta parte della verità, che si vergogni a raccontare quello che realmente ingerisce. Tu prova a capire se c'è altro. Potresti provare a chiederle se quando si abbuffa ( come pensa lei) si sente male fisicamente e cosa fa nell'immediato o subito dopo.  

Non è un abbuffata..pero potresti aiutarla a capire il perché lo fa...ogni tanto ci dobbiamo concedere qualche piccolo piacere..però questo lo vedo come un momento di sfogo, ovviamente è solo un parere non sono un medico ne uno specialista in materia...è semplicemente quello che farei per una mia amica che ha manifestato un suo momento di disagio.  

Allora lei mi ha spiegato che nell' immediato si sento molto in colpa nei confronti del suo fisico, visto che sta a dieta , spesso accompagnata da un leggero malessere fisico , ma poi nel giro di qualche ora tutto passa e si sente un po' più appagata ... 

al 99% perché è in ipocalorica da tempo immemore senza mai aver fatto un periodo di mantenimento 

sta a dieta da una vita ...  

Scusami se mi permetto ma vorrei darti un consiglio...questa sera convincila a fare una passeggiata..lasciala parlare tanto tanto e quando la senti un po' più serena proponi di cenare insieme... Per esperienza so che la migliore cura è parlare con chi sa ascoltare..e se si è confidata con te vuole dire che le dai fiducia e sostegno. 

Simo quando mi capitava era solo perché avevo un'alimentazione sbilanciata e troppo ipocalorica, da quando sono seguito non è più successo! 

…se questa è un’abbuffata… 🤣 a volte il corpo umano ha bisogno di nutrimenti e se li cerca così se non glieli si da 

Non si può "stare a dieta da una vita" perché significa che fondamentalmente non lo si è stati mai. Una dieta al massimo può durare 3/4 mesi, dopodiché ci vuole un periodo di normocalorica per riassestare l'assetto ormonale e curare la fatica derivata dal regime ipocalorico. La dieta è stress sia fisico che psicologico, e alla lunga involontariamente si mettono in atti comportamenti che tendono a ristabilire la normalità calorica. Si inizia col fare a occhio le porzioni invece di pesarle, fino ad arrivare ad abbuffate e binge eating. 

Secondo me lo fa perché sta a dieta da una vita e non si vive per stare a dieta 

simosicily, credo che la frase "sta a dieta da una vita" sia emblematica. purtroppo non ha avuto modo di stabilire uno stile di vita sano, ciò significa che la cosiddetta "dieta" entra a fare parte del quotidiano e non sono più necessarie privazioni di alimenti e/o kcal. ahimè il "fai da te" è assolutamente contro produttivo e porta a situazioni di stallo come questa, in cui si entra nel circolo vizioso del mangiare compulsivamente, per poi sentirsi in colpa, ridurre le kcal in modo drastico e privo di senso (digiunare, che in realtà diventa fare la fame), per poi ritrovarsi nuovamente a mangiare in modo compulsivo, per via del digiuno AUTOPUNITIVO a cui ci si è sottoposti. La tua amica deve prima di tutto ristabilire il rapporto con il cibo, e considerata la situazione, sarebbe molti utile per lei farsi aiutare da un biologo nutrizionista.  

Cercherò di parlarle e di farla parlare ..