Diario de MartiEle222, 27 abr. 23

😃Direi che per quanto riguarda la tua collega, potresti chiederglielo direttamente, anche alla macchina del caffè. Dov'è il problema? Probabilmente è una domanda un po' da impiccioni, ma se ti interessa, fallo😃 

Io potrei fare una ipotesi. Potrebbe voler stare sola più che essere ancora innamorata. In base a ciò che ho potuto riscontrare, molte persone preferiscono storie non importanti dopo una lunga relazione in cui erano perdutamente innamorate, o addirittura la solitudine. 

😃😃😃😃 Si, certo, la tua ipotesi sulla preferenza per storie poco importanti, è senz'altro fondata con alcune persone. Con alcune mie amiche mi diverto anche a vederne le conseguenze. Due in particolare. Così ho potuto notare che a parità di comportamento, i risultati possono essere diversi. Ti racconto solo di quella che mi diverte di più: ha la tendenza ad essere possessiva, i suoi rapporti sono spesso una successione di azzuffate. Quando si libera del fidanzato, non è scema e sente la leggerezza, un disinteresse che finalmente le permette di divertirsi, senza dare importanza a qualsiasi cosa faccia lui. Quella sensazione le piace, quindi sceglie solamente uomini che si mostrino superficiali (pur sempre un apparente sinonimo di "leggeri"). Ma non fa i conti con se stessa. Lei è passionale, si innamora di qualsiasi strano oggetto la accompagni per un po'. E quindi, dopo un po' si ritrova innamorata di un uomo che disprezza per la sua superficialità. E io, da uomo che sa esprimere comprensione e che ha a cuore il suo benessere psichiatrico, le dico: "quindi l'hai rifatto? Buon divertimento, secondo me sei cocciuta, e purtroppo ne hai facoltà; ma non vedo perché devo pagarla io. Non azzardarti a chiamarmi per lamentarti di lui, dopo le 10:00 di sera, che provare ad addormentarmi con te che urli nella cornetta, è scomodo 😃  

Hai scritto: "Sinceramente non ho una bella impressione, di fronte ad un approccio così immediato, e basato esclusivamente sul mio aspetto estetico 😃". Nella tua frase, ho riletto una motivazione molto simile alla fase che aveva pronunciato la collega con l'aspirazione ad un posto sull'altare della navata di destra. "Uso la mia bellezza per fargli un esame, se si dilunga in salamelecchi che per il mio aspetto fisico, non è l'uomo che fa per me"... E mo', adesso, saresti così generosa da darmi una tua versione, di un comportamento che a me pare un po' contraddittorio, che mi dia una possibile spiegazione che riesca ad apparire plausibile pure a me? Perché investire il vostro tempo, nel rendere irresistibile una trappola... per ingenui cuccioli di macho con il cuore grande entusiasta... e che si fidano imprudentemente di voi? 😃😃  

Ma innanzitutto Paolo 😃non mi sembra di investire tutto questo tempo a rendermi appetibile. Non sono il genere di donna che passa ore e ore a farsi bella, truccarsi e quant'altro. Io amo essere semplice e naturale, il più delle volte, anche perché non mi dispiace il mio aspetto così com'è, senza troppe maschere. Ad esempio, la vedi la mia foto del profilo?😃 Ho soltanto il rossetto rosso, gli orecchini, un vestito e i tacchi che non si vedono, nient'altro. Magari anche per questo mi danno quasu sempre molti meno anni della mia età, anche 10/11, ma a me piace apparire più giovane. Il conteggio calorico mi porterà via 20 minuti in tutto il giorno. Il mio tempo lo dedico all'attività fisica, quello si, ma come tante persone, del resto. Fatta questa premessa, posso dire che essere attraente mi da soddisfazione, in generale. Non mi piacerebbe non esserlo, mi sentirei fortemente a disagio in un corpoche non mi piace. Io lo faccio per me, per stare bene.  

Perché non mi piace chi mi vuole per il mio aspetto? Bella domanda. Perché lo vedo intuitivamente come una persona un po'superficiale, e temo lo sia. Be', quante belle ragazze e donne ci sono, e lo stesso di uomini? Non si può scegliere una persona soltanto per il proprio aspetto estetico. Se si sceglie una persona per questo, non ci sono le basi per costruite nulla di concreto. Appena vedi qualcuno ti piace di più, che fai? Magari può essere un criterio, è importante anche l'attrazione fisica, ma non ci può essere soltanto quello come parametro di scelta. Ho potuto riscontrare, anche in base alle mie esperienze, oppure tramite mie amicizie, che chi dice uao sei bellissima, la maggior parte delle volte, è una persona superficiale, con tratti talvolta anche narcisistici della personalità, oppure non ricerca niente di profondo in una relazione. Altre volte è una persona eccessivamente possessiva. A volte vogliono soltanto portare la malcapitata a letto, oppure, se ci iniziano qualcosa, può capitare la tradiscano pure, appena si annoiano, e non importa quanto sia bella, loro sono così.  

Non penso sia automatico che tu abbia una brutta impressione se qualcuno ti rivolge la parola. Presumo dipenda da chi è. Da un po' di tempo considero i miei comportamenti neutri. Ne gradevoli ne sgradevoli, non dipende da me. Non dipende dai miei comportamenti. Ho avuto l'intuizione quella volta che ho chiesto a una ragazza: "qual è la linea di demarcazione che identifica il comportamento di un maniaco sessuale e lo differenzia dal comportamento di un amante appassionato?' Ad oggi la risposta più plausibile è rimasta ancora: 'il gradimento della ragazza.' Sembra che tutto giri attorno al tuo gradimento Marty: ad esempio, verso la persona che chieda: 'where are you from?' Ti faccio notare che non mi sono limitato a scrivere: 'fermo qualcuna per strada' 😀 Prima ho inserito il contatto vero e proprio, il contatto visivo, occhio nell'occhio. Rivolgerle la parola sarebbe solo la terza fase di una verifica di gradimento già sospettabile. Quando una persona restituisce lo sguardo, quello è già un dialogo, è già un rapporto. Non rivolgo parole a sconosciute, ma a una persona con cui ho già una 'relazione' di gradimento. C'è un pezzetto di film che descrive bene quanto ci sia gia' un relazione in uno sguardo restituito. https://youtu.be/kR86aKco-OA Quindi la domanda che ti farei ora è: hai 'sempre' una "non bella" impressione di fronte a un approccio così "rapido"? 😀 O con alcuni che t’incuriosiscano, ti parrebbe da stronzi se “non" lo fanno? 😀  

"𝙷𝚘 𝚜𝚘𝚕𝚝𝚊𝚗𝚝𝚘 𝚒𝚕 𝚛𝚘𝚜𝚜𝚎𝚝𝚝𝚘 𝚛𝚘𝚜𝚜𝚘, 𝚐𝚕𝚒 𝚘𝚛𝚎𝚌𝚌𝚑𝚒𝚗𝚒, 𝚞𝚗 𝚟𝚎𝚜𝚝𝚒𝚝𝚘 𝚎 𝚒 𝚝𝚊𝚌𝚌𝚑𝚒 𝚌𝚑𝚎 𝚗𝚘𝚗 𝚜𝚒 𝚟𝚎𝚍𝚘𝚗𝚘, 𝚗𝚒𝚎𝚗𝚝'𝚊𝚕𝚝𝚛𝚘." E dici "soltanto"? 😃 Per una mente entusiasta, sono descrivibili tutti come accentuatori di sensualità 😃 Temi che la tua potenza di tiro al naturale, non basterebbe senza di essi? 😃 Da rompiballe, faccio solo un paio di sottolineature. Il rossetto, simula l'aumento della circolazione nel sangue di capillari per effetto dell'eccitazione. Come se ti avessi provocato una vampata al solo vedermi. Un uomo è in grado di "percepire" se una donna indossa i tacchi, anche se non li vede. Il principale effetto del tacco è nella postura; e quella si vede bene anche se sei per la gran parte occultata da un bancone. I tacchi inducono ad inarcare la lordosi, e a protendere il bacino a paperella, che dà una illusoria parvenza di disponibilità😃😃 Mi fermo qui.... dicevo.... E dici soltanto 😃😃 

😃😃Be', non saprei risponderti esattamente. Riflettendoci meglio, può darsi tu abbia ragione, magari dipende dalla persona, e dal fatto di avergli dato o meno io stessa dei precedenti segnali di gradimento. Non avevo fatto questo ragionamento. Ricordo che in effetti, nei casi in cui io avevo ricambiato lo sguardo o il sorriso, non ho pensato, fin da subito, questo è un poco di buono quando mi rivolgeva la parola, anzi ero piuttosto disponibile a parlarci e conoscerlo meglio😃. Ma negli altri casi, ho questa impressione. I tacchi e il rossetto, be', sicuramente accentuano la sensualità. Può capitare che non li metta, certo, ma mi sento più attraente se li metto. Pur senza sapere esattamente quale sia il loro effetto in grado di aumentare la sensualità, probabilmente ne sono consapevole 😃😃 

Sì probabilmente ne sei consapevole. Sei consapevole del gusto di sentire il tuo potere di far soffrire; come quella mia amica che mi mandava la foto del tavolino di un ristorante di lusso ben apparecchiato, dove non si vedeva chi fosse di lato, non si sapeva se c'era, o non c'era.... e sotto scriveva: "sono incavolata nera perché stasera non riesco ad ingelosirti" 😃 

😃😃😃esattamente, è bella la sensazione di far soffrire per noi donne, ma sicuramente ne sanno qualcosa anche gli uomini. Ricordo che un mio amico faceva esattamente la stessa cosa della tua amica, e io ogni volta mi chiedevo con chi fosse😃😃.  

Vorrei provare a riassumere e dare un senso logico a quello che abbiamo scritto, tenendo ben presente che la nostra personale realtà non viene costruita solamente sulla logica. Tra i fattori che la realizzano, l'emotività è più importante, ed un ragionamento basato solo sulla logica sarebbe del tutto sterile da un punto di vista pratico. Quindi, prendilo come un esercizio di logica fine a se stesso. Mi piacerebbe liberare il campo da tutte le simulazioni, più o meno credibili, di quello che non c'è. Non sto parlando solo delle simulazioni di gradimento da parte delle ragazze, ma di tutte le simulazioni, compresi quei maschi che simulano attrazioni erotiche irresistibili nei confronti di persone che passano.. e non sanno neanche chi siano. Sarebbe rassicurante vivere in un mondo utopico dove si dica acqua all’acqua e vino al vino, dove si esprima attrazione solo quando si prova attrazione, una realtà immaginaria dove le azioni che compi siano finalizzate a ottenere quello che vuoi realmente e non quello che si dovrebbe volere, sarebbe carino mostrare di volere, sarebbe costruttivo volere, l'altro si aspetta che io voglia... e l’elenco delle simulazioni sarebbe lungo, tanto che si nota quando una persona non simula. Una mia amica aveva notato che mi ero fatto bello per incontrarla in privato. Nella mia logica, non ci vedevo nulla di strano, mi piace che tu mi desideri, semplice, lineare; ma a quanto pare quel mio comportamento aveva stupito lei. Il mio tempo investito per farmi bello per piacere ad una sola persona, a quanto pare, per lei era sorprendente. La linearità che si aspettava, secondo lei, sembrava essere: Ci si fa belli per apparire delle gnocche pazzesche agli occhi di sconosciuti nello struscio in centro, ma con l’uomo che mi desidera lo stesso, non sento motivazioni di investire più di un pigiamone felpato. Secondo te, sarebbe tanto allarmante per la mia immagine ormai compromessa di sano mentale, se ti chiedessi: Perché non ti fai bella e desiderabile “solamente” per le persone dalle quali gradisci “qualsiasi forma” in cui si potrebbe presentare la tua agognata "corresponsione"? Ho esitato nella domanda perché, pure a me, in un mondo in cui le convenzioni sono altre, pare quasi assurdo portela 😀 

Domanda difficile😃. Posso risponderti intuitivamente così. In una società fondata sulle apparenze e sull'aspetto estetico, essere trasandata, e avere un aspetto non curato, mi farebbe sentire a disagio. E non poco. Ma non so fino a che punto si possa considerare una persona non curata, ad esempio se si esce in tuta da ginnastica? Io spesso vado a giro con un vestito sportivo, la coda e le scarpe da ginnastica😃. In quel caso sto bene, ma ovviamente è il contesto a determinare come mi vesto. A me basta non apparire una persona che non si cura in sostanza, per il resto non ho problemi a uscire senza essermi "fatta bella". Non capisco il motivo per cui una persona comunque si faccia bella soltanto per qualcuno. Almeno io, considero il mio benessere psicologico fortemente legato al mio aspetto, quindi sto "meglio" sulla base di come mi vedo. 

Il farmi bella inoltre a volte mi fa stare bene, quindi perché farlo soltanto per qualcuno. Ti faccio un esempio. Io non sono il genere di persona che si piace sempre, ho un occhio molto critico, che si concentra sui dettagli, e allora a volte mi piaccio e mi sento una grande gnocca, altre volte invece, ma penso quasi tutte noi donne siamo così, e anche tanti uomini, be io mi concentro su quelli che sono i miei difetti, come ha fatto mister hulky. E in quel caso, se mi capita la giornata no, in cui mi vedo male perché mi guardo il difetto, be' in quel caso ha molto senso farmi bella, perché mi fa sentire immediatamente meglio. L'essere guardati, secondo me, magari anche da sconosciuti, ci fa sentire meglio, quando noi ci vedevamo male. Per tante persone questa potrebbe essere una spiegazione.  

😃ora però la faccio io una domanda. Te invece, come ti vedi? Ti piaci? E perché non ti fai vedere qui su fs? Hulky ha ipotizzato che tu sia brutto e grasso. Forse ha l'idea che in genere le persone con un aspetto gradevole provano soddisfazione a mostrare il loro aspetto. Dopo un po'tutti su fs si chiedono che aspetto tu abbia e perché tu non ti mostri qui.  

Mr Hulky 😃 Secondo te: where are you from, potrebbe essere tradotto in italiano con: “di dove sei?” 😃 Ho letto le tue considerazioni riguardo il contesto. Effettivamente avrei dovuto essere più preciso in che cosa consista secondo me: “farmi bello” 😃 Effettivamente il concetto di cura può essere relativo allo standard di riferimento. E la mia concezione del farmi bello è più una “accentuazione” della cura normale nel mio ambiente. Per lavoro non è opportuno che io mi mostri trasandato, ma la mia versione di cura normale, non prevede l’eccellenza. Ovvero, il mio obiettivo è di apparire “conforme”, sembrare in media con la consuetudine del mio particolare ambiente lavorativo. Come dici tu, il tuo porti, dipende dal contesto, appunto. Il mio svanire nella media, non è un “accontentarmi”; sentirmi a mio agio in un ambiente, apparendo “medio” con esso, è proprio il mio obiettivo. Lo spacco inguinale in ufficio, può senz'altro essere equiparato ad una elevata cura del proprio aspetto, ma è “adeguato” all’ambiente? Alla cerimonia degli Oscar, sì, in ufficio da me, un po' meno. Quindi, il farmi bello per una persona, per me voleva significare accentuare la cura normale, una forma di gratitudine verso chi, forse ispirata da motivazioni simili alle mie, l’abbia già fatto per me 😃 Non assicuro lo stesso trattamento al mio gruppo ciclisti 😃  

Rispondo volentieri alla tua domanda sul perché io non mi mostri. Innanzi tutto, ti faccio notare che la gente nota una mia "non azione", ovvero io "non faccio", non è che io faccia qualcosa di sconveniente, non mi metto in moto per fare azioni compulsive come il contare le mattonelle nel sottopassaggio della stazione. L'azione compulsiva che stavolta molti ritengono doverosa da parte di una persona "compulsiva normale", è il mostrarsi. Ma a tutti gli effetti è un'azione anch'essa, una cosa che costa sforzo fare. Se si aspettano una mia azione, perché non chiedermi anche il motivo per cui io non sia attratto dal sollevare macigni per senso del dovere? Le motivazioni per cui io "non faccia" un'azione faticosa come il mostrarmi, potrebbero farti ipotizzare il potere della mia pigrizia, ed il valore che attribuisco al mio stato di quiete; ma sarebbe solamente una, di un'infinità di interpretazioni di valore simile. Scegliere l'una o le altre motivazioni, dipende molto dalla tua benevolenza o dalla tua malevolenza. Ad esempio: È tua facoltà decidere di usare la provocazione per ottenere una reazione; ed illustrare con un'aura di verosimiglianza, la lontana ipotesi che Hulky sia riuscito ad influenzarti con le sue insinuazioni. Oppure potresti scegliere un opposto interpretativo all'ipotesi di Hulky, considerando la favola di Apuleio, che la gente non riesce a ignorare da quasi 2000 anni (forse per la sua contorsione fuori dal banale). In Amore e Psiche, Hulky prende le sembianze delle sorelle di Psiche, che convincono Psiche che Eros sia in realtà un mostro, solamente perché le ha fatto promettere di non guardarlo mai. Ed è a questo punto della favola che Psiche dubita delle proprie sensazioni private quando sta in compagnia di Eros. E Psiche nel dubbio si provoca una cosa, che secondo me rappresenta la parte più triste della favola. L'indifferenza verso quello che sente quando sta con Eros, prende le forma di un amore ossessivo, solamente quando lei rompe la propria promessa, lo illumina con una lanterna, e scopre che lui è bellissimo. Non s'era sentita innamorata di Eros, ma si innamorerà di qualcosa fuori da Eros. Si sentirà perdutamente innamorata della "bellezza" del bell'oggetto che ha visto dormire. Io ci farei una bella pernacchia a Psiche; più o meno dello stesso suono di quelle che fai tu a chi ti voglia avvicinare "solo" per la tua bellezza inespressiva da soprammobile annoiato. Nella favola di Apuleio, Eros fa lo stesso; e manda a cagare Psiche. Come vada a finire la favola, vattelo a rileggere, ma sappi che ne ho sentite raccontare molte versioni, ognuna modificata in modo opportuno da avvalorare le proprie, personali teorie. Una versione tendenziosa afferma che Psiche lo perde per sempre 😀 Della favola mi resta la sensazione attribuita ad Eros, al quale, di fare la bella statuina, proprio non andava giù 😀 Vedi il casino di "non" concedersi l'inattività?. Perché mettere in moto il processo di valutazione, quando si può lasciare il proprio bisogno di giudizio pigramente sospeso nel sonno? Azione. Ovvero quella cosa che prevede uno sforzo per farla. Un tizio che Welly non ama, sostiene che in tutti quei casi in cui, fare una cosa richieda uno sforzo, bisognerebbe cominciare a porsi delle domande sul perché la si faccia 😀 Senti il bisogno di un bell'oggetto? Quelli sono problemi tuoi, di cui la mia pigrizia non si fa carico. La risposta che ti sto facendo attendere invece è: Personalmente non sento l'impulso a mostrarmi, non lo faccio, non mi chiedo il motivo per cui non lo faccio. Nel tempo che risparmio, mi godo te, così come sei, non mi interessa renderti piu' sapida con la tua apparenza, come caffè "con zucchero". A me il caffè appare già fin troppo stimolante così com'è, senza "per me" inutili accentuatori di sapidità o di sensualità 😀  

Paolo io ti avevo anche chiesto se ti piaci, ero semplicemente curiosa in realtà di sapere quale fosse il tuo rapporto con l'aspetto estetico😃. Ma ti posso porre anche un'altra domanda, è sempre un'altra curiosità. Se io fossi stata brutta, avresti parlato con me?😃 O in qualche modo sei influenzato nelle tue azioni anche dal mio aspetto? Sentiti libero di rispondere, non sono come mi hai descritto a hulky, mi limito a godermi le sensazioni di parlare un po' con te, tu invece mi dipingi come una che si diverte a fare le stragi per eccesso di valutazioni, scusami, non esageriamo 😃.  

Comunque, io penso che la nostra apparenza sia una specie di biglietto da visita, come quando vai da qualche parte, e raramente si va a vedere cose che non ci piacciono, magari temiamo di rimanerci delusi, se non siano come vorremmo. Io sono attratta molto anche dall'interiorità delle persone, e così se una persona è bellissima esteticamente, ma per il resto non ha niente da offrire, non ho alcun interesse a conoscere quella persona, da nessun punto di vista. Ma, diversamente da me, molte persone sanno essere molto superficiali. Ricordo che, quando andavo alle medie, avevo un amico, che veniva preso in giro perché era sovrappeso. Io invece mi godevo la sua amicizia, del resto, era una persona bellissima. Un giorno però mi disse che gli piacevo, io ci rimasi un po' straniata li per lì, poi gli dissi che io invece lo vedevo soltanto come un amico. Se mi fosse piaciuto esteticamente, magari fin da subito avrei provato cose diverse per lui, e non gli avrei risposto così quel giorno, non posso saperlo ovviamente con certezza, ma potrebbe essere una ipotesi. Comunque, ecco, secondo me, Psiche potrebbe essere in parte compresa nelle sue sensazioni e comportamenti, e allo stesso tempo giudicata negativamente per il suo eccesso di superficialità. Da un lato, è certamente difficile provare qualcosa con persone che non ci attraggono, almeno anche per me è così. Dall'altro, innamorarsi esclusivamente per la bellezza esteriore, negando tutto il resto di una persona, è altrettanto orrendo e squallido. Il fatto che tu non ti mostri ti mette sicuramente in una situazione ambigua, in effetti. Non assumi una posizione, non sapendo come sei, nessuno è influenzato da valutazioni sul tuo aspetto, anche se temo che, essendo il mostrarsi una prassi normalmente usuale e diffusa, molte valutazioni potrebbero avvenire ugualmente, e in negativo. Ma capisco la tua pigrizia, certo.😃 Io sono diversa, preferisco suscitare valutazioni positive, facendo uso del mio aspetto, come tante persone. 😃  

Se mi piaccio? Purtroppo sì 😃 Mi piaccio talmente tanto che a volte resto sorpreso se qualcuno sembra non pensarla come me 😃 Mi piace annusare la morbidezza di certe parti delle mie braccia, temo di piacermi un po' tutto. Uso il purtroppo perché non sento grandi spinte a migliorare, e alla lunga potrebbe allargarsi il divario tra il mio aspetto reale e le mie impressioni 😃 Temo anche di esagerare nella aspettarmi che le persone mi accettino almeno tanto quanto mi accetto io. Non sempre accade 😃😃