Diario de Drafeyd, 31 ago. 23

affrontare tutto - morte compresa - da una prospettiva trash e dissacrante. Ad alcuni può piacere mentre a tanti altri può dare legittimamente fastidio, ma ho sempre vissuto così e questo è il mio modo di affrontare l'esistenza, nel bene e nel male.  

Premesso ciò, arriviamo ai fatti: a febbraio dell'anno scorso mi hanno diagnosticato un tumore cerebrale molto esteso, al punto che sono stato operato d'urgenza appena due settimane dopo il ricovero d'urgenza. Sono stato in sala operatoria per 17 ore (e due minuti) ma l'intervento è andato bene, ne sono uscito "solo" con dei danni irreparabili agli occhi provocati (ritengo io, visto che fino a prima della rimozione ci vedevo normalmente) dagli ematomi regolarmente diagnosticati che si erano formati vicino ai nervi ottici, e che li hanno compressi per mesi (sfiga vuole che sia affetto anche da una rara forma di emofilia). Ciononostante, la capacità di recupero del mio organismo ed una terapia portata avanti con integratori mi hanno permesso di tornare a vedere quei tanto che basta per svolgere una vita più o meno normale. Fatto sta che il post intervento è stato letteralmente devastante: due giorni in terapia intensiva che mi sono sembrati una settimana, quando mi hanno riportato in reparto è stato un circo che non vi dico. Fatto sta che ci ho messo tre settimane per riuscire a tornare in piedi. Alla quarta camminavo a fatica, trascinando il piede sinistro, con il deambulatore. Poi è arrivato il trasferimento in riabilitazione, dove ero diventato la disperazione dei fisioterapisti perché avevo ricominciato ad allenarmi prima ancora di tornare a camminare autonomamente, usando i braccioli della sedia a rotelle per i dip ed il triangolo per l'autoposturazione per gli Australian pull ups. Qui era un mese e mezzo circa dopo l'intervento, pesavo sui 63 kg e ne avevo già ripresi parecchi dal post-operatorio. In realtà mi sono ripreso abbastanza in fretta, poi a luglio sono arrivate le 36 sedute di radioterapia (era un tumore maligno molto esteso) e sono iniziate le crisi epilettiche, che perdurano tuttora. Sto valutando l'idea di un altro intervento per risolverle, perché la terapia farmacologica non sta funzionando (anzi, il Depakin mi aveva fatto lievitare come un panettone sebbene tenessi l'alimentazione sotto controllo: ero arrivato a sfiorare i 90 kg 

Domani avrò la TAC di controllo toraco-addominale per valutare che non si siano formate metastasi e a fine mese la risonanza cerebrale. Per ora è tutto pulito, speriamo continui così. Nel frattempo mi sto facendo una palestra in garage con i pochi soldi che ho e continuo sempre ad allenarmi, essendo una delle mie principali valvole di sfogo, con l'obiettivo di arrivare il più possibile vicino alla condizione di prima; nonostante i farmaci e le dosi di Valium praticamente giornaliere, perché è l'unico rimedio che finora si è dimostrato veramente efficace per ridurre le crisi. E niente, that's all, folks! 

Mamma mia quanto coraggio hai già vinto e facci sapere domani. Davanti a queste storie divento piccola piccola 🍀🍀🍀per domani 

💪💪💪 

in bocca al lupo per tutto💪💪💪😉 

Sei un grande a riuscire ad affrontare tutto questo, tieni duro e continua ad allenarti. 💪👏 

In bocca al lupo è forza 👏 💪💪 

sei forte coraggio, stai dimostrando la tua caparbieta 💪💪💪🤗 

il tuo racconto non ha suscitato pietà ma solo ammirazione x la tua forza di volontà e il tuo coraggio... sono sicura che parlarne ti darà ancora più forza.... in bocca al lupo x tutto 

che forza riuscire a parlare di tutto questo ❤️ figuriamoci ad affrontarlo. sei superlativo!  

Il tuo racconto è di esempio! Grazie mille per aver condiviso 🫂 

Grandissimo rispetto e complimenti per la forza di volontà... tanti si sarebbero arresi......💪💪💪💪💪 

C'hanno concesso solo una vita e tu sei una di quelle persone che, nonostante tutto, ne ha capito il valore inestimabile.. Grandioso.. 🙏🏻 

💪🏻 

Ringrazio tutti per il supporto, sono qui in maniera più o meno attiva da circa quattro anni ed ho avuto più volte modo di apprezzare quanto la community sia sana, questa ne è solo l'ulteriore conferma. Certo ce ne sono state parecchie di belle e di brutte da poter raccontareb tra quelle che sono successe nel corso di questo anno e mezzo, la peggiore credo sia stata l'allontanarmi da mio padre che non ha capito la situazione. Ma non mi sono mai fatto problemi a tagliare fuori dalla mia vita le persone tossiche, a prescindere dal sangue (ed in questo il fatto di avere una mente molto lucida e razionale ha aiutato parecchio, così come una dose smisurata di autoironia, che spessevolte ha messo a disagio persino chi mi conosce da anni). Magari domani posterò una foto della mia condizione attuale (e pure della mia cicatrice, che mi hanno letteralmente aperto la testa come una cannocchia per rimanere in tema culinario vista la sede). 

Grazie per aver condiviso questo racconto. Non hai suscitato nessuna forma di fastidio, anzi. Mi hai fatto riflettere. Ti ringrazio per aver condiviso. Ti auguro il meglio per domani e tutti i giorni, mesi, anni a venire. La forza in alcune circostanze la si trova, ma questa forza va oltre quella fisica. Un abbraccio 

Sei davvero un grande...hai affrontato una situazione che avrebbe distrutto chiunque.. un grosso in bocca al lupo x domani. e grazie x aver voluto condividere qst tuo pezzo di vita che, penso, ci fa capire che anche cn qlc kg o cm in più, la vita è preziosa e va vissuta pienamente... grande davvero 🥰 

Tanta stima. Hai una resilienza da vendere, continua così e speriamo in notizie positive! 

che dire ....sei in ragazzo forte e coraggioso....non è da tutti ...ma tu continua così ....ecti augurio un grande in bocca al lupo....💪💪💪